GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE TOLFA
REGOLAMENTO INTERNO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE – TOLFA (RM)
Art.1 – Costituzione del Gruppo Comunale di Protezione Civile
E’ costituito il Gruppo Comunale di Protezione Civile.
Il Gruppo Comunale svolgerà, sotto la direzione ed il coordinamento del Servizio Comunale di Protezione Civile:
-Attività di previsione, prevenzione, emergenza e superamento della stessa, soccorso in vista o in occasione di calamità naturali, catastrofi e situazioni di emergenza similari;
-Attività di presidio della sala operativa comunale e intercomunale;
-Attività di esercitazione.
L’attività di volontariato dovrà essere prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro o vantaggi personali ed esclusivamente con intenti solidaristici e secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale di Protezione Civile.
Il Sindaco, Autorità comunale di protezione civile, ai sensi dell’art. 15 della legge n. 225/92, è responsabile del Gruppo che presiede e rappresenta.
Art.2 – Finalità
Rientrano altresì nelle finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile:
-Il controllo del territorio per quanto riguarda discariche abusive, dissesti idrogeologici e tutto quanto possa causare emergenze e pericoli per la popolazione.
-Garantire l’incolumità delle persone, e/o dei beni e dell’ambiente
-Collaborazione tra tutte le Associazioni di volontariato del territorio che non svolgono attività di protezione civile;
-La ricerca culturale in materia di Protezione Civile
-La partecipazione a corsi di aggiornamento tecnico, scientifico, corsi professionali
-La ricerca ambientale, ecologica e di salvaguardia dell’uomo e della natura
-L’organizzazione di corsi di abilitazione per gli associati in materie attinenti la Protezione Civile su incarico del Servizio Comunale
-La partecipazione a raduni locali, regionali e nazionali nel quadro delle iniziative di volontariato di Protezione Civile
-L’organizzazione di mostre, fiere, dimostrazioni d’intervento nel quadro di iniziative relative alla materia della Protezione Civile volte all’informazione della cittadinanza di materia di gestione dell’emergenza
-Attività di supporto per i corsi presso le scuole inerenti la materia della Protezione Civile sulla base di progetti e programmi elaborati dal Servizio Comunale
Art.3 – Modalità di ingresso
Possono entrare a far parte del gruppo tutti i cittadini comunitari, residenti o domiciliati nel Comune di Tolfa, che non abbiano riportato condanne penali passate in giudicato.
Il cambio di domicilio in altro comune comporta l’uscita dal gruppo
Le iscrizioni possono essere fatte durante tutto l'arco dell'anno
Per l’iscrizione dovrà essere presentata una domanda su apposito stampato da ritirare in sede.
Il corso di formazione sarà curato dai responsabili di settore per le loro competenze e dal /la responsabile del gruppo Verranno trattate tutte le materie riguardanti la protezione civile, i settori specifici e le attrezzature in dotazione al gruppo comunale.
Alcune lezioni saranno all’aperto per l’approfondita conoscenza delle attrezzature e del loro utilizzo.
Gli aspiranti volontari dopo le 5 ore di corso potranno partecipare alle attività operative del gruppo affiancando i responsabili di settore o un volontario esperto individuato dal/la responsabile del gruppo.
Durante tali servizi, gli aspiranti volontari, indosseranno il fratino con le scritte del gruppo;
Art.4 – Ammissione al gruppo
I volontari ammessi saranno muniti di tesserino di riconoscimento con numerazione progressiva che ne certifichi le generalità, l’appartenenza al Gruppo e l’eventuale qualifica.
Presso la Sede di Protezione Civile è istituito apposito Registro per l’annotazione degli estremi dei volontari iscritti, ruolo rivestito, incarichi assegnati e la partecipazione alle attività del Gruppo.
ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI TOLFA
Art.5 – Compiti dei responsabili
Responsabile del Gruppo: il/la responsabile del gruppo ha il compito di coordinare l’attività dei responsabili di settore e dei volontari di P. C. Ha la gestione economico/finanziaria del gruppo, e sostituisce in caso di assenza i responsabili di settore nelle attività operative del gruppo.
Ascolta le esigenze dei responsabili di settore e insieme decidono , in funzione della disponibilità economica, gli acquisti da effettuare.
Mantiene i rapporti tra il Sindaco ed il gruppo.
Mantiene i rapporti con enti esterni ( Regione, Provincia, Comunità montana, Università Agraria, Forze dell’Ordine, C.R.I. altri gruppi)
Presiede la commissione d’esame per l’accesso al gruppo. Rappresenta il gruppo in manifestazioni e cerimonie. Mantiene i rapporti con il COI. E’ nominato dal Sindaco su proposta dei componenti il gruppo.
Vice Responsabile: Il/la vice responsabile, sostituisce il/la responsabile, in sua assenza, in tutti i suoi compiti con pieni poteri. E’ presente nella riunione dei responsabili di settore.
E’ eletto dai volontari con elezione segreta. Rimane in carica 2 anni. Può essere rieletto.
Segretario/a: ha il compito di mantenere in ordine tutta la documentazione del gruppo, verbalizzare tutto ciò che viene deciso alle riunioni dei responsabili ed alle riunioni dei volontari. E’ eletto/a dai volontari con elezione segreta. Rimane in carica 2 anni. Può essere rieletto/a.
Responsabile A.I.B.: il/la responsabile A.I.B., ha il compito di coordinare i volontari durante gli interventi sugli incendi boschivi. Durante le operazioni di spegnimento, mantiene i rapporti con il DOS. Organizza l’attività del suo settore . Requisiti: deve aver frequentato e superato il corso A.I.B. della regione e deve essere volontario A.I.B. da almeno 3 anni.
E’ eletto/a dai volontari
Responsabile Sanitario: il/la responsabile sanitario, ha il compito di coordinare i volontari durante gli interventi. Durante le operazioni di soccorso, mantiene i rapporti con i sanitari e gli equipaggi del 118. Ha il compito di mantenere efficienti tutte le sacche e le attrezzature sanitarie a disposizione del gruppo. Requisiti: deve aver frequentato e superato almeno il corso da volontario del soccorso, BLSD , oppure esercitare la professione di infermiere professionale.
Responsabile Radiotelefonia: il/la responsabile della radiotelefonia, ha il compito di mantenere i rapporti con eventuali associazioni di radioamatori presenti in zona, ha il compito di mantenere efficienti tutte le radio e le attrezzature radiotelefoniche in dotazione al gruppo comprese quelle montate a bordo dei mezzi in dotazione al gruppo comunale. Durante le operazioni di soccorso, se necessario, rimane e coordina la sala operativa (radio). Durante l’anno organizza: esercitazioni di carattere radiotelefonico con i volontari del gruppo e riunioni di aggiornamento in cui spiega e chiarisce tematiche inerenti il suo settore. Requisiti: Deve avere almeno una manifesta esperienza nel campo della radiotelefonia. E’ eletto/a dai volontari
Responsabile della logistica e attrezzature: il/la responsabile delle attrezzature, deve conoscere il funzionamento di tutte le attrezzature in dotazione al gruppo. Deve conoscere che tipo di attrezzature hanno i gruppi limitrofi per una eventuale collaborazione in caso di necessità. E’ responsabile della manutenzione e del buon funzionamento di tutte le attrezzature in dotazione al gruppo comunale. Ha il compito di creare e controllare un registro delle attrezzature in cui venga scritto il giorno e l’ora di prelievo , da chi viene prelevata una determinata attrezzatura ed il motivo. ( Il volontario che preleva detta attrezzatura è responsabile fino alla riconsegna).Durante l’anno organizza esercitazioni sull’uso delle relative attrezzature con i volontari del gruppo e riunioni di aggiornamento in cui spiega e chiarisce tematiche inerenti il suo settore. Requisiti: Deve avere almeno una manifesta esperienza sull’uso delle varie attrezzature in dotazione al gruppo. In caso di intervento su calamità, è il responsabile della collocazione, della costruzione, dell’organizzazione e del buon funzionamento del campo. Durante l’anno organizza: esercitazioni di carattere logistico con i volontari del gruppo e riunioni di aggiornamento in cui spiega e chiarisce tematiche inerenti il suo settore. Organizza l’attività del suo settore ed in caso di calamità o esercitazione, redige i turni all’interno del campo qualora si ritenga necessario effettuarli. E’ eletto/a dai volontari.
Responsabile degli automezzi: il/la responsabile degli automezzi, deve conoscere i mezzi in dotazione al gruppo e quelli in possesso ai gruppi limitrofi per richiederli in caso di necessità. E’ responsabile della manutenzione e del perfetto funzionamento dei mezzi in dotazione. Organizza e cura le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli automezzi. Istaura un registro di manutenzione degli automezzi, ed un registro per ogni singolo mezzo in cui si evinca il nome dell’autista, la data di utilizzo, ora di partenza e di arrivo, motivo dell’utilizzo, percorso e chilometri alla partenza ed all’arrivo.
Durante l’anno organizza: esercitazioni con i volontari del gruppo sull’uso dei mezzi in dotazione e riunioni di aggiornamento in cui spiega e chiarisce tematiche inerenti il suo settore. E’ eletto/a dai volontari. Responsabile del vestiario: ha il compito di mantenere in ordine tutto il vestiario, i DPI, la vestizione e il ricambio dei capi usurati del gruppo. Ha il compito di creare e controllare un registro del vestiario in cui venga scritto il giorno e l’ora di prelievo. E’ eletto/a dai volontari.
Responsabile boschivo: Ha il compito di organizzare le emergenze inerenti piante e animali sulla sede stradale pericolosi per l’incolumità delle persone. Durante l’anno organizza esercitazioni con i volontari del gruppo sull’uso dei mezzi atti al taglio in dotazione e riunioni di aggiornamento in cui spiega e chiarisce tematiche inerenti il suo settore. E’ eletto/a dai volontari.
OGNI RESPONSABILE CURA LA FORMAZIONE DEI VOLONTARI ISCRITTI NEL PROPRIO SETTORE.
Art.6 – Emblema – Stendardo
Il Gruppo Comunale si fregia dello stemma comunale recante l’indicazione di Protezione Civile – Gruppo Comunale, riportato in Allegato “A”, che fa parte integrante del presente regolamento. Il predetto stemma, congiunto agli eventuali emblemi del Dipartimento, della Regione e della Provincia, per la identificazione del Gruppo, è applicato sul vestiario, sui veicoli e sulle attrezzature in dotazione del Gruppo medesimo, come indicato dalla determinazione del Responsabile del Servizio.
Il Gruppo Comunale è dotato di uno stendardo recante le indicazioni ed emblemi di cui al comma precedente e viene utilizzato nel corso di manifestazioni ufficiali nel Comune o in ogni altra occasione in cui il Gruppo partecipa in rappresentanza autorizzata del Comune. L’uso di segnali distintivi, lampeggianti visivi, uniformi , da parte dei volontari del Gruppo dovrà avvenire nel rispetto e secondo i limiti imposti dalla normativa vigente.
Art.7 – Attività d’istruzione e addestramento
I volontari sono addestrati dalle strutture operative e scientifiche del Servizio Nazionale di Protezione Civile o da altri Enti o esperti ritenuti idonei per la propria riconosciuta competenza e professionalità, per il miglioramento qualitativo e per la maggiore efficacia dell’attività espletata dal Gruppo. L’attività d’istruzione e addestramento, ove non sostituita da una specifica professionalità o una accertata pregressa esperienza maturata nel settore, costituisce condizione indispensabile per accedere alle unità operative di cui all’art. 4.
Art.8 – Dotazione del Gruppo
L’Amministrazione Comunale cura le dotazioni del Gruppo, equipaggiamenti, divise ed attrezzature a norma, anche se a carattere individuale, verranno cedute in comodato d’uso ai volontari, fatto salvo l’obbligo di immediata restituzione su richiesta del Servizio Comunale di P.C. I volontari saranno, inoltre, muniti di un tesserino con la fotografia, il numero di iscrizione nel registro interno dei volontari e relativo gruppo sanguigno.
I volontari devono tenere il materiale in perfetta efficienza e nella disponibilità del Gruppo.
Art.9 – Utilizzo di mezzi ed attrezzature
I mezzi e le attrezzature, vanno utilizzati esclusivamente per attività di protezione civile del gruppo comunale. Le attività vanno esplicate solo ed esclusivamente in divisa relativa al servizio medesimo.
E’ permesso l’uso del fratino con le scritte del gruppo agli aspiranti volontari in servizio di affiancamento e ai volontari solo in caso di improvvisa necessità e brevi servizi.
Le attrezzature vanno utilizzate esclusivamente con le dotazioni di sicurezza appropriate ( D.P.I. ).
Art.10 – Funzionamento del Gruppo
Il Responsabile del gruppo, nel momento in cui riceve una richiesta di collaborazione, informa il o i responsabili di settore coinvolti, le porta a conoscenza del gruppo alla prima riunione con i volontari, in caso di emergenza invia a tutti un sms con l’ora, la data di invio, e le informazioni inerenti il servizio da esplicare. Le risposte dei volontari debbono pervenire più celermente possibile al Responsabile anche in funzione del tipo di servizio ed in funzione del carattere di urgenza.
Le riunioni dei volontari vengono effettuate con cadenza settimanale: nel periodo ottobre-aprile, sarà cura dei responsabili di settore organizzare riunioni a tema relative ai singoli settori; nel periodo maggio-settembre le riunioni saranno più a carattere organizzativo in funzione delle richieste di collaborazione pervenute al Responsabile del gruppo.
Il volontario per rimanere iscritto, deve partecipare attivamente all’attività del gruppo.
Dopo 4 riunioni consecutive in cui il volontario non partecipa, senza giustificato motivo, viene richiamato verbalmente dal Responsabile dal gruppo ed il richiamo trascritto sulla sua scheda personale. Dopo l’assenza ingiustificata da 6 riunioni consecutive (4+2) riceverà dal Sindaco la lettera di espulsione con allegato l’invito entro 15gg alla riconsegna di tutto il vestiario e le attrezzature in suo possesso pena il pagamento delle stesse. Durante l’anno ogni volontario deve effettuare almeno 6 servizi pena espulsione dal gruppo con le modalità sopracitate.
Le elezioni del/la vice responsabile del gruppo, segretario/a e responsabili di settore, vengono effettuate con cadenza biennale tranne che una di queste figure si dimetta o esca dal gruppo. In quel caso verranno effettuate le votazioni solo per la figura da sostituire.
Effettuate le elezioni, qualora l’eletto/a rinunci all’incarico, verrà nominato/a il/la secondo/a con il maggior numero di voti.
Art.11– Interventi sugli incendi
Possono partecipare allo spegnimento attivo solo i volontari che abbiano frequentato e superato il corso AIB della Regione, che siano idonei alla visita medica e che indossino tutte le DPI (Dotazioni Protezione Individuale). I volontari che non abbiano frequentato il corso possono collaborare alle operazioni di spegnimento, non intervenendo sul fronte del fuoco ma rimanendo ai mezzi, curando il funzionamento di questi e delle attrezzature montate sopra (moduli AIB, verricello ecc..), indossando i DPI in loro dotazione.
Art.12 – Doveri e diritti dei volontari
I componenti del Gruppo sono obbligati:
-Ad osservare il presente regolamento, le norme interne, le disposizioni del Responsabile del Servizio, le deliberazioni adottate dal Comitato di Direzione
-A mantenere sempre un comportamento degno nei confronti del Gruppo Comunale
-A prestare la loro opera a favore del Gruppo in modo personale, spontaneo e gratuito
-A non svolgere, nelle vesti di Volontari di P.C., alcuna attività contrastante con le finalità indicate ed altresì si impegnano ad astenersi da qualsiasi attività e propaganda a carattere politico, religioso, ideologico e commerciale nell’ambito della Protezione Civile.
I volontari hanno diritto:
-A partecipare a tutte le attività promosse dal Gruppo
-Ad accedere alle cariche associative
-A prendere visione di tutti gli atti deliberativi e di tutta la documentazione relativa alla gestione del Gruppo.
Art.13 – Partecipazione del Gruppo Comunale all’attività di predisposizione ed attuazione del Piano Comunale di Protezione Civile
Il Gruppo Comunale partecipa all’attuazione del Piano formulando proposte ed assumendo iniziative, coadiuvando alle attività di predisposizione, attuazione ed aggiornamento del Piano Comunale.
Il Gruppo partecipa alle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione, in vista o in occasione di pubbliche calamità, secondo le predisposizioni e gli incarichi previsti dal Piano Comunale di Protezione Civile.
Il Gruppo partecipa all’attività del Centro Operativo Comunale e del Centro Operativo Intercomunale sia in situazione ordinaria che in emergenza. Qualunque intervento da porsi in atto, deve avere come base di fattibilità la preparazione tecnica del personale, la dotazione di equipaggiamento, attrezzature e automezzi idonei, la copertura assicurativa ai sensi dell’art. 4 legge 266/91 ed in relazione alla tipologia degli interventi previsti.
Art.14 – Disciplina relativa all’impiego del Gruppo Comunale di Protezione Civile nelle attività di pianificazione, soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico – pratica
In caso di utilizzo dei volontari appartenenti al Gruppo, in attività di soccorso e assistenza in vista o in occasione di pubbliche calamità, il Sindaco ne richiede il distacco dal luogo di lavoro e provvede poi con propria certificazione a giustificarne l’assenza per il periodo d’effettivo impiego che il datore di lavoro è tenuto a consentire, per un periodo non superiore a trenta giorni continuativi e fino a novanta giorni all’anno.
Il Sindaco applica, ove occorra e secondo le sue competenze, entro i limiti delle disponibilità del bilancio comunale esistente, i benefici di legge previsti dall’art. 11 del D.L. 159/84 convertito in legge n° 363/84 e dagli art. 10 11 del D.P.R. n° 613/94 a favore del volontario:
-Il mantenimento del posto di lavoro pubblico e privato
-Il mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro pubblico o privato
-La copertura assicurativa secondo le modalità previste dall’art. 4 legge 11 agosto 1991 n°266 e successivi decreti ministeriali d’attuazione.
Art.15 – Garanzie di legge e rimborso delle spese sostenute nelle attività di soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico – pratica.
L’amministrazione Comunale, nell’ambito delle attività istituzionali dell’Ufficio di Protezione Civile, provvede al rimborso delle spese sostenute in occasione di attività ed interventi, previamente autorizzati dal Responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile, relativi ai viaggi in ferrovia e in nave al costo della tariffa più economica ed al consumo di carburante relativo agli automezzi, sulla base del chilometraggio effettivamente percorso e su presentazione d’idonea documentazione.
Ai membri del Gruppo vengono garantiti, nell’ambito delle operazioni d’emergenza o di simulazione dell’emergenza autorizzate dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Responsabile del Servizio, i seguenti benefici previsti dall’art. 10 del D.P.R n° 613/94:
-Mantenimento del posto di lavoro al volontario impiegato in attività di impiego di emergenza o addestrativi;
-Mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro in caso di impiego in attività operativa o addestrativi; il datore di lavoro sarà rimborsato, in caso ne faccia richiesta, degli emolumenti versati al lavoratore
Sono ammessi a rimborso, anche parziale, sulla base d’idonea documentazione giustificativa (fatture, denuncie, alle autorità di pubblica sicurezza) agli oneri derivanti da:
a)Reintegro di attrezzature e mezzi perduti o danneggiati nello svolgimento di attività autorizzate con esclusione dei casi di dolo e colpa grave;
b)Altre necessità che possono sopravvenire comunque connesse alle attività e agli interventi autorizzati.
Art.16 – Servizio Radio
Al Gruppo Comunale viene demandato il servizio radio ordinario e di emergenza, che verrà gestito nelle modalità operative indicate dal Responsabile del Servizio, in collaborazione, ove esistenti sul territorio, con l’associazione Radioamatori Italiana e la Federazione Italiana Ricetrasmissioni CB – Servizio Emergenza Radio, ai sensi delle normative vigenti in materia di radiocomunicazioni alternative in emergenza.
Art.17 – Oneri assicurativi
L’Amministrazione Comunale assicura agli aderenti al Gruppo Comunale ai sensi dell’art. 4 della legge 266/91, per le attività di volontariato previste ed autorizzate, contro le malattie e gli infortuni connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso terzi.
Art.18 – Cause di sospensione ed esclusione dal Gruppo Comunale di Protezione Civile
Il Coordinatore del Gruppo Comunale è garante del rispetto e dell’osservanza del presente regolamento.
Le infrazioni comportano la sospensione temporanea su disposizione del Responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile, sentito il Coordinatore ed il Responsabile dell’Unità Operative, qualora il volontario che ha commesso l’infrazione ne faccia parte.
L’espulsione definitiva con decreto sindacale, su parere vincolante della Commissione di Disciplina, composta dall’assessore delegato, dal responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile e dal coordinatore del Gruppo.
Il Consiglio Comunale ha poteri ispettivi sull’attività del Gruppo e può disporre lo scioglimento nel caso in cui l’attività sia in netto contrasto con le finalità di legge e del presente Regolamento.
Art.19– Norme finali
-Sono abrogate tutte le norme e disposizioni concernenti il Gruppo in contrasto con il presente Regolamento.
-Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si fa riferimento alla legislazione vigente in materia a carattere nazionale e regionale, nonché allo Statuto comunale.
Il suddetto regolamento viene approvato in data 22/01/2015
Presenti come da verbale di riunione n. 3 del 22/01/2015
FAVOREVOLI :
FILABOZZI ANTONIO, SESTILI ANTONIO, PAOLEMILI ANGELO, FERLICCA VITTORIO,PETRACCI GIUSEPPE, PIERANTOZZI VALENTINA, ESPOSITO MASSIMO, CARDUCCI GIULIA, LOMBARDI FERDINANDO, CIAMBELLA ITALO,SESTILI ROBERTA,SERENI UGO,GRASSI ERMANDA,TIDEI BENEDETTO,PIERINI ALFREDO.
CONTRARI:
X
Il Responsabile
Filabozzi Antonio